Ormone della crescita: cos’è, quale ruolo svolge
Nei casi più gravi di deficit, il trattamento sostitutivo deve essere invece protratto per tutta la vita, posti gli importanti effetti metabolici controllati dall’ormone oltre la crescita staturale. Oltre all’effetto sulla crescita staturale, la terapia migliora la composizione corporea (aumento della massa magra a scapito di quella grassa) e l’assetto lipidico, riducendo così il rischio cardiovascolare; migliora la mineralizzazione ossea e incide notevolmente sul benessere psicofisico. Un picco di ormone della crescita inferiore a una determinata soglia (8 ng/ml) a due differenti testdi stimolo, eseguiti in due giornate differenti, consente di porre diagnosi di deficit di ormone della crescita. L’ormone della crescita agisce su specifici recettori cellulari stimolando la sintesi delle proteine, la demolizione dei grassi (lipolisi) e ostacolando l’azione insulinica. La produzione di ormone della crescita da parte dell’ipofisi è regolata dall’ipotalamo attraverso ormoni mediatori ad azione stimolatoria ed inibitoria.
- Questa sostanza controlla diversi aspetti della nostra fisiologia, come l’altezza o la formazione di ossa e muscoli.
- Di seguito, elenchiamo alcune delle principali funzioni e degli effetti della somatotropina.
- Il dimero attivato recluta e attiva proteine dotate di attività tirosin-chinasica intrinseca della famiglia delle JAK (Janus-chinasi).
- Conseguentemente alla mobilizzazione di lipidi, allo scopo di produrre energia il GH risparmia le riserve proteiche, risparmiandole o ritardandone la degradazione.
- L’ormone della crescita (GH o somatotropina) è coinvolto in diversi processi che contribuiscono all’aumento della massa muscolare.
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Il deficit dell’ormone della crescita produce effetti diversi in relazione all’età del soggetto affetto. Tutte queste azioni si devono verificare in un soggetto in crescita per il corretto adeguamento corporeo dall’età infantile a quella adulta. Come abbiamo avuto già modo di spiegare, l’ormone HGH svolge una funzione di rilievo nell’incremento della densità ossea e della massa muscolare, sia nei bambini che negli adulti.
GH o somatotropina: a cosa serve e ruolo nello sport
Innanzitutto, la biosintesi dell’ormone della crescita è strettamente correlata al ciclo sonno/veglia. L’aumento della secrezione del GH avviene durante il sonno e, in particolare, durante la fase del sonno profondo. L’aumento della sintesi di GH si apprezza anche durante il digiuno; questo avviene perché l’aumento della concentrazione di glucosio ematico, in altre parole la glicemia, inibisce la sintesi di GH attraverso un meccanismo a feedback negativo.
Fu il dottor Harvey Cushing a descriverlo per primo, evidenziandone l’importanza per la crescita scheletrica. Già allora si vedeva la sua relazione nei disturbi della crescita infantile e come il deficit nella sua secrezione o la sua ipersecrezione portasse a malattie e disturbi come l’acromegalia. Il ruolo del GH nell’adipocita permette di analizzare https://moonlightpublishers.com/nuove-indicazioni-per-l-uso-di-halotestin-cosa-c-e/ anche una sua peculiarità antagonista nei confronti dell’insulina. In questo tipo di cellula la diminuzione della permeabilità della membrana nei confronti dello zucchero esoso si contrappone all’effetto coadiuvante operato dall’insulina. Anche nel muscolo, il GH diminuisce la permeabilità del glucosio, operando in contrasto all’azione dell’insulina.
I sintomi della carenza di GH possono variare in base all’età in cui si manifesta la carenza. Nei bambini, una carenza di GH può portare a un evidente ritardo di crescita, con una statura significativamente al di sotto della media per la loro età. Gli adulti con carenza di GH possono sperimentare debolezza muscolare, con una diminuzione della massa muscolare e della forza. L’affaticamento è una sensazione generale tra coloro che soffrono di carenza di GH, così come la mancanza di concentrazione e la difficoltà a svolgere attività quotidiane. L’attività fisica intensa, come l’esercizio anaerobico e l’allenamento di resistenza, rappresenta uno dei principali stimoli per l’aumento della produzione di GH. Durante l’allenamento, i muscoli rilasciano segnali chimici che informano la ghiandola pituitaria di aumentare la secrezione di GH.
L’altezza da adulti, nei soggetti non trattati, risulterà di molto inferiore rispetto al potenziale staturale ereditato dai genitori. La forma congenita è legata ad anomalie dei geni che regolano lo sviluppo della zona ipotalamo-ipofisaria ed è spesso associata a malformazioni dell’ipofisi e di altre strutture encefaliche. Le cause della ridotta o assente produzione di GH sono legate ad alterazioni dell’ipotalamo e/o dell’ipofisi. Livelli bassi di GH sono dovuti a fattori genetici, quindi già predisposti alla nascita, oppure da problemi successivi come traumi, tumori dell’ipofisi o dell’ippotalamo. A meno di atleti professionisti, che quindi si attengono ad allenamenti serrati (bi-giornaliero), si consiglia in genere di evitare un immediato consumo di cibo subito dopo l’attività sportiva (prova ne è il fatto che raramente si avverte fame dopo un’intensa attività fisica). Da un punto di vista macroscopico quello che si osserva è invece un progressivo aumento durante l’infanzia, per raggiungere un picco durante la pubertà ed una progressiva diminuzione con il passare degli anni.